Jude Law

Attore

Biografia di Jude Law

Alto, affascinante e sexy, Jude Law è uno dei più bei volti del cinema internazionale.
Nato a Londra il 29 dicembre 1972, è figlio di due insegnanti, Peter e Maggie Law, e ha una sorella maggiore, Natasha, illustratrice. A partire dal 1987 inizia a lavorare nei teatri londinesi, per poi arrivare a Broadway. In seguito ricopre piccoli ruoli per la televisione britannica.
Il debutto su grande schermo avviene nel 1994 con Shopping di Paul W.S. Anderson, in cui recita anche la sua futura moglie Sadie Frost dalla quale ha tre figli e divorzia nel 2003. Per un certo periodo la Frost e Law sono tra le personalità più importanti del "gruppo di Primrose Hill", formato da giovani attori britannici e che comprende anche Ewan McGregor.
Dopo le pellicole I Love You, I Love You Not (1996) di Billy Hopkins e Bent (1997) di Sean Mathias, nel 1997 acquista maggiore notorietà nei panni di  Lord Alfred "Bosie" Douglas, l'amante di Oscar Wilde interpretato da Stephen Fry, nel film biografico Wilde di Brian Gilbert, per il quale vince l'Evening Standard British Film Award come miglior promessa. Nello stesso anno interpreta  un campione olimpico frustrato perché costretto su una sedia a rotelle in Gattaca - La porta dell'universo di Andrew Niccol; è l'amante sfortunato di Kevin Spacey in Mezzanotte nel giardino del bene e del male di Clint Eastwood.
Negli anni successivi è ancora al cinema nei film Musica da un'altra stanza (1998) di Charlie Peters, Brivido di sangue (1998) di Po-Chih Leong, eXistenZ (1999) di David Cronenberg e Presence of Mind (1999) di Antoni Aloy, fino ad arrivare alla pellicola più importante con la quale ottiene la prima nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista: Il talento di Mr. Ripley (1999) di Anthony Minghella, con Matt Damon e Gwyneth Paltrow.
Nel 2001 è un cecchino russo ne Il nemico alle porte di Jean-Jacques Annaud e fa parte del cast del fantascientifico A.I. - Intelligenza artificiale di Steven Spielberg. Nel 2002 riveste il ruolo di un killer sadico in Era mio padre di Sam Mendes, mentre nel 2003 ottiene la sua seconda nomination agli Oscar, questa volta come migliore attore protagonista, nuovamente in un film diretto da Anthony Minghella: Ritorno a Cold Mountain con Nicole Kidman, Renée Zellweger e Natalie Portman.
Nel 2004, nonostante sia protagonista del film, flop al botteghino, Alfie di di Charles Shyer, recita in I Heart Huckabees - Le strane coincidenze della vita di David O. Russell e in Sky Captain and the World of Tomorrow di Kerry Conran, in Closer di Mike Nichols, film candidato a due premi Oscar, ed è nel cast di The Aviator di Martin Scorsese. Il 17 novembre 2004, la rivista People lo elegge l' "uomo vivente più sexy".
Nel 2006 lo vediamo in Tutti gli uomini del re di Steven Zaillian; è nuovamente diretto da Anthony Minghella in Complicità e sospetti; riveste benissimo i panni del giovane e bel padre vedovo nella commedia romantica L'amore non va in vacanza di Nancy Meyers. L'anno successivo è protagonista di Un bacio romantico - My Blueberry Nights di Kar Wai Wong e del remake Sleuth - Gli insospettabili di Kenneth Branagh.
Dopo la prematura morte dell'attore australiano Heath Ledger, nel 2009 Law è uno dei tre attori, insieme a Johnny Depp e Colin Farrell, ad essere ingaggiati (senza alcun compenso) dal regista Terry Gilliam per portare a termine il film Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo. Nello stesso anno torna sui palcoscenici londinesi per interpretare Amleto nell'omonima tragedia di Shakespeare. Sempre nel 2009 è nuovamente al cinema nel ruolo che lo ha reso più noto negli ultimi anni:  il dottor Watson, il fedele amico e collaboratore di Sherlock Holmes, interpretato da Robert Downey Jr., nell'omonimo film, campione d'incassi Sherlock Holmes di Guy Ritchie al quale segue, nel 2011, Sherlock Holmes - Gioco di ombre, diretto dallo stesso regista. Nel 2011 recita anche nel thriller medico Contagion di Steven Soderbergh, in Passioni e desideri di Fernando Meirelles ed è tra i personaggi del film premio Oscar Hugo Cabret di Martin Scorsese. L'anno successivo lavora nella trasposizione cinematografica del romanzo di Lev Tolstoj, Anna Karenina di Joe Wright. Nel 2013 è lo psichiatra Jonathan Banks nel nuovo thriller medico di Steven Soderbergh, Effetti collaterali, ed interpreta lo scassinatore Dom Hemingway nell'omonimo film di Richard Shepard.
Nel 2014 è nel film di Wes Anderson, Grand Budapest Hotel, vincitore del Gran premio della giuria al Festival del cinema di Berlino.